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L'impianto termico è un impianto tecnologico destinato alla climatizzazione estiva ed invernale degli ambienti con o senza la produzione di acqua calda per gli usi igienici e sanitari come da nuovo regolamento DPR 74 del 16 Aprile 2013 art. 7

La manutenzione ordinaria consiste nelle operazioni di controllo, pulizia e messa a punto dell'impianto termico previste nei libretti d'uso e manutenzione della caldaia. Il controllo dell'efficienza energetica invece consiste nel controllo dei fumi di scarico, verifica del valore di rendimento di combustione e misurazione del tiraggio.

Il manutentore deve essere un tecnico qualificato in possesso dei requisiti previsti dalla Legge 46/90 e DM 37/08 art. 3 e succ. modifiche ed iscritto alla Camera di Commercio.

In estate, soggiornare in luoghi climatizzati può essere efficare per combattere gli effetti del caldo, ma soprattutto per anziani e bambini.

L'importante è utilizzare il climatizzatore nel migliore dei modi. I nostri TECNICI ci parlano delle REGOLE FONDAMENTALI per massimizzare il comfort ed il risparmio energetico.

Il climatizzatore è un apparecchio completo, che rinfresca, riscalda l'aria, gestisce la velocità e la direzione del flusso, controlla l'umidità, rinnova e purifica l'aria degli ambienti. E con dei consumi estremamente ridotti se l'apparecchio è almeno di classe energetica A.

LE REGOLE FONDAMENTALI PER L'USO CORRETTO DEL CLIMATIZZATORE SONO:

1. la temperatura degli ambienti climatizzati deve essere compresa indicativamente tra i 25 e i 27°C, ma soprattutto lo sbalzo termico tra ambiente interno ed esterno NON DEVE MAI SUPERARE I 5/6°C.Una temperatura troppo bassa in ambiente può causare forme di artriti ed influenza.

2. il flusso dell'aria NON DEVE COLPIRE DIRETTAMENTE LE PERSONE PRESENTI NEL LOCALE. E' necessaria una distribuzione omogenea dell'aria e quindi una termperatura uniforme in tutto il locale evitando fastidiose correnti dirette alle persone presenti nell'ambiente.

3. la velocità dell'aria in prossimità delle persone non deve superare in estate 0,25 m/s ed in inverno i 0,15 m/s. Un flusso d'aria con velocità superiore può determinare sensazione di disagio.

4. il grado di umidità ideale è compreso tra il 40 e il 60%. Questa funzione è molto importante, sia per il benessere delle persone sia per il risparmio energetico. In estate, a parità di temperatura interna, un livello di umidità più basso trasmette un fresco più confortevole, In inverno, umidificare l'aria in un ambiente riscaldato evita la sensazione di secchezza alla gola e riduce l'insorgenza di infezioni respiratorie e pelle screpolata. Un corretto livello di umidità fa sì che si percepisca un caldo più gradevole anche a temperature più basse.

5. Importante è anche il rinnovo dell'aria negli ambienti. Eseguire questa operazione durante le ore più fresche della giornata.

6. Molto utili sono i filtri purificatori che rimuovono quasi totalmente le particelle inquinanti pulendo l'aria dell'ambiente. Sono in grado di eliminare i cattivi odori, rimuovere allergeni (come polveri, pollini ed acari) e persino elementi inquinanti organici come virus e batteri.

7. IMPORTANTISSIMO E' CONTROLLARE CHE TUTTI I FILTRI DELL'ARIA DELL'UNITA' INTERNA SIANO BEN PULITI. Occorre pulirli prima dell'accensione, all'arrivo del caldo, ma ancora più importante quando non si usa più per lungo periodo. Molti fastidi respiratori che si attribuiscono ai climatizzatori sono in realtà dovuti alla scarsa pulizia dei filtri. Questa operazione può essere fatta periodicamente (consigliata ogni settimana se utilizzato tutti i giorni) da chi utilizza il climatizzatore (ACQUA, SAPONE NEUTRO ed una piccolissima quantità di AMUCHINA per i filtri lavabili), garantisce così una migliore qualità dell'aria.  Tenere puliti i filtri migliora sensibilmente l'efficienza dell'unità riducendone i consumi.

8. i migliori climatizzatori, ad oggi, sono quelli che utilizzano la tecnologia INVERTER, che adegua la potenza all'effettiva necessità e riduce i cicli di accensione e di spegnimento, favorendo un abbattimento dei consumi, una maggiore durata dell'apparecchio e un risparmio energetico superiore al 30%

9. i climatizzatori più efficienti, come già detto precedentemente, appartengono alla CLASSE A

10. è consigliata l'installazione dell'unità esterna in una zona d'ombra, perchè consuma oltre il 5% in meno rispetto ad un'unità esposta al sole. Sia l'unità esterna sia le unità interne devono essere installate in modo tale che le aree davanti alle prese di entrata e d'uscita non presentino ostacoli che possano intralciare i normali flussi d'aria.

11. è importante utilizzare tende, persiane o tapparelle alle vetrate o alle finestre (soprattutto quelle esposte a sud e sud-ovest), per limitare l'esposizione l'esposizione del locale climatizzato ai raggi solari. Le porte e le finestre, meglio se con doppi vetri, devono essere ben chiuse per evitare dispersioni verso l'esterno. Inoltre, l'ambiente climatizzato va "isolato" rispetto ad oltri locali non climatizzati. In questo modo si evita che il condizionatore lavori al massimo regime per compensare la differenza di temperatura tra gli ambienti.

12. è meglio evitare di usare elettrodomestici che producano calore, come forno, lavastoviglie e ferro da stiro, soprattutto durante le ore più calde.

13. altri consigli per ridurre i consumi: garantire un corretto smaltimento dell'acqua di condensa.

14. far eseguire da un tecnico qualificato con i requisiti tecnici professionali, ALMENO OGNI 2 massimo 3 ANNI, la manutenzione ordinaria della batteria, ventola, pompa di condensa e se il tecnico ritiene necessario la quantità del fluido gas refrigerante contenuta nell'impianto. Le operazioni di manutenzione sono indispensabili per garantire che il Vostro climatizzatore sia sempre efficiente, soprattutto quando si avvicina la calda stagione.